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Gli occhi del Giappone si voltano C

Nov 16, 2023

L'interesse del Giappone nel consentire ai suoi aerei da trasporto di lanciare missili da crociera avanzati è probabilmente l'inizio di una nuova tendenza a livello internazionale.

CombatAir

Il Giappone ha confermato che sta valutando la possibilità di armare i suoi aerei da trasporto militare Kawasaki C-2 con missili di stallo lanciati dall'aria, mentre cerca di espandere le sue opzioni di attacco a lungo raggio. Se il Giappone porterà avanti i piani, si unirà all’esercito americano, che sta attualmente sperimentando l’aggiunta di un’opzione di attacco di stallo alle flotte di trasporto esistenti.

Conosciuta come Rapid Dragon, l’iniziativa statunitense è un mezzo per potenziare rapidamente ed economicamente questo tipo di capacità, senza la necessità di acquisire e schierare più aerei da combattimento, in particolare bombardieri.

Secondo un articolo apparso ieri sul Japan Times, che cita fonti governative anonime, il Ministero della Difesa giapponese sta esaminando la possibilità di armare i suoi C-2 con “missili a lungo raggio”, che verrebbero utilizzati “per attaccare basi nemiche come siti di lancio missilistico nelle operazioni di contrattacco”.

Il tipo di missili che i C-2 giapponesi potrebbero essere in grado di lanciare in futuro non è stato rivelato, anche se le stesse fonti hanno descritto un processo di lancio in cui il missile viene sganciato durante il volo prima che il suo motore si accenda, secondo il Japan Times. L’articolo afferma inoltre che il concetto a cui sta pensando il Giappone “non richiede grandi modifiche agli aerei” e che “gli Stati Uniti stanno sviluppando la tecnologia correlata”.

Tutto ciò sembrerebbe suggerire che il Giappone stia guardando al concetto di munizioni pallettizzate lanciate dall’aria Rapid Dragon sviluppato dagli Stati Uniti o ad uno molto simile. Il concetto del Rapid Dragon prevede munizioni multiple montate all'interno di telai modulari, che vengono poi caricate in modo pallettizzato su un aereo cargo con una grande rampa posteriore, come si trova sul C-2.

Rapid Dragon include anche un sistema di puntamento computerizzato che fornisce informazioni da fonti esterne ai missili. Il concetto è progettato per essere scalabile e indipendente dalla piattaforma, e l’aeronautica americana lo ha ora testato più volte utilizzando il C-17 Globemaster III e diverse varianti specializzate del C-130 Hercules.

Come parte del budget fiscale del 2023, il Ministero della Difesa giapponese riceverà poco più di 25 milioni di dollari per esplorare il concetto, con un piano per continuare la ricerca tecnica fino all’anno fiscale 2024. Se giudicato vincente, seguirebbe lo sviluppo su vasta scala.

Per quanto riguarda i missili che i C-2 potrebbero trasportare, questi saranno acquistati standard e il Japan Times osserva che un forte contendente è il missile di stallo aria-superficie AGM-158 di fabbricazione statunitense, o famiglia JASSM. dei missili da crociera. Il Giappone sta già procurando alla JASSM l’armamento dei suoi caccia F-15 Eagle, che stanno anch’essi subendo un aggiornamento che include l’introduzione di una nuova capacità di attacco di precisione. Puoi leggere molto di più sulla portata della modernizzazione dell'F-15 del Giappone qui.

Un’altra opzione sarebbe un missile nostrano, molto probabilmente la versione migliorata del missile antinave Type 12. Inizialmente è stato utilizzato in un'applicazione montata su camion, ma è ora in corso lo sviluppo di una variante più avanzata e a lungo raggio, adatta anche al lancio aereo. Si prevede che il nuovo missile avrà una portata molto più lunga rispetto al suo cugino lanciato in superficie, circa 620 miglia rispetto alle circa 120 miglia del missile montato su camion. Incorporerà anche funzionalità furtive per renderlo molto più difficile da individuare e sconfiggere. Tuttavia, si prevede che il missile lanciato dall’aria non sarà disponibile fino all’anno fiscale 2028, il che potrebbe rendere il JASSM una prospettiva più realistica, almeno nel breve termine.

Il Giappone sta anche ottenendo il Joint Strike Missile, che è un'arma di superficie e di attacco terrestre altamente capace di dimensioni più piccole, che consente di essere lanciata dal vano armi interno di un F-35. Questo è un altro contendente.

A suo favore, come piattaforma di lancio per missili di stallo, il C-2 offre una capacità di trasporto molto maggiore di un caccia o addirittura di un aereo da pattugliamento marittimo come il Kawasaki P-1. È anche in grado di rimanere in volo per periodi di tempo molto più lunghi rispetto a un caccia, volando più lontano senza la necessità di supporto per il rifornimento aereo.